Obiettivi
Il carattere "destituzionalizzante" della Comunità Protetta è visibile nell'organizzazione della condizione abitativa che deve garantire agli ospiti il rispetto della privacy e la possibilità di assumere decisioni rispetto alla propria esperienza quotidiana oltre alla gestione e alla personalizzazione degli spazi.
L'organizzazione della C.P. consente quindi agli ospiti di sentirsi a casa propria, partecipando attivamente al funzionamento della Comunità.
Nello specifico il personale della Cooperativa sociale “Nisida”, in collaborazione con le figure professionali dell’èquipe dell’A.O. e con la supervisione del Medico Psichiatra referente, ha come propri obiettivi lo sviluppo ed il potenziamento delle abilita’ sociali fondamentali nel comunicare con l’esterno stringendo rapporti con il tessuto sociale (associazioni di volontariato, associazioni di vario genere, bar, biblioteca, posta, banca, uffici comunali…). In questo ambito si possono considerare anche le attività che conseguono all’abitare (spesa, banca, varie attività lavorative…), oltre ai momenti di svago e tempo libero che gli ospiti possono gestire in autonomia o con la presenza dell’operatore. Importante risulta la conoscenza del contesto socioculturale in cui è inserita la Comunità, al fine di comprendere le caratteristiche strutturali e dinamiche, le risorse, le opinioni, atteggiamenti, disponibilità ed eventuali pregiudizi delle persone che vivono nel contesto in cui la Comunità s’inserisce.
Tra gli interventi nella realtà sociale locale sono da privilegiarsi i rapporti con i volontari ed i gruppi associativi.
Le uscite all’esterno e i contatti con le realtà territoriali locali saranno motivate e contestualizzate in un organico progetto educativo che promuova la comunicazione e la partecipazione dignitosa del singolo, nonché del gruppo.
Le attività di socializzazione prevedono momenti d’incontro e scambio con l’esterno, favorendo negli ospiti una relazione diretta con il contesto d’inserimento. Le uscite sono fatte a piedi, con la bicicletta, con i mezzi pubblici, con il pulmino della Comunità. Tali attività consentono la messa in atto delle seguenti opportunità educative:

- la sperimentazione delle capacità e della disponibilità d’inserimento in contesti sociali “non protetti”;

- la conoscenza di contesti socio-ambientali più ampi;

- il consolidamento della socializzazione interna ed esterna del gruppo degli ospiti.

Particolare riguardo è riservato agli inserimenti lavorativi degli ospiti della Comunità ricercando opportunità ed ambiti lavorativi e curando i rapporti con Enti pubblici e Cooperative di inserimento lavorativo attraverso un monitoraggio costante dei percorsi lavorativi già in atto.